Bypass gastrico e diabete: perché è un intervento per dimagrire, ma non solo
Alla maggior parte delle persone che hanno bisogno di perdere molto perso corporeo è sicuramente capitato di sentire parlare della chirurgia bariatrica. Questa branca della chirurgia aiuta infatti i pazienti affetti da grave obesità a perdere peso, il tutto mediante l’ausilio di soluzioni chirurgiche e con il monitoraggio costante da parte di un professionista.
Tra tali soluzioni, un ruolo particolarmente rilevante lo svolge il bypass gastrico. Dei benefici di questo intervento ne abbiamo parlato approfonditamente in articoli precedenti. In questo caso ci limiteremo a riepilogare in cosa esso consiste, concentrandoci poi sul rapporto del bypass gastrico con altre complicanze diverse rispetto all’obesità, come quella della cura del diabete di tipo 2.
Ricapitoliamo innanzitutto i due concetti sui quali si basa la logica di funzionamento del bypass gastrico. l primo attiene alla riduzione delle dimensioni dello stomaco del paziente mediante un intervento chirurgico. In questo modo, riducendone la capienza, la quantità di cibo che il paziente è in grado di ingerire diviene inferiore rispetto a quanto accadrebbe normalmente. Il secondo consiste invece nella diminuzione della lunghezza dello stomaco medesimo, dal quale ne deriva una minor capacità dell’organismo di assimilare gli alimenti.
Ora che abbiamo svolto questo breve riepilogo, passiamo a parlare di quali benefici il bypass gastrico può offrire ai pazienti che soffrono, oltre che di obesità, anche di diabete di tipo 2. Nel caso si volesse approfondire, in articoli precedenti abbiamo parlato del legame tra bypass gastrico e altre problematiche, ad esempio con l’ipertensione.
Bypass gastrico e diabete tipo 2
Nel corso degli ultimi anni sono stati svolti molti studi riguardo alle conseguenze del bypass gastrico. Tra queste, particolare interesse è stato dedicato al rapporto tra bypass gastrico e diabete di tipo 2.
Dai tanti studi svolti è emerso che il bypass gastrico ha degli effetti positivi nella cura del diabete di tipo 2. In particolare, è risultato che buona parte delle persone affette da diabete di tipo 2 che si sottopongono a tale intervento ha potuto osservare una remissione del diabete a distanza di circa un anno dall’operazione.
Nonostante le percentuali di pazienti che hanno beneficiato di una remissione del diabete non sia ancora determinabile con precisione – alcuni studi suggeriscono 1/3 del totale analizzato, altri 3/4 – ciò che è certo è che gli studi riportano dei dati positivi. In questo senso, esistono molti elementi che riconducono il diabete di tipo 2 tra le complicanze che il bypass gastrico permette di trattare e curare.
Dagli studi svolti, un ulteriore dato indicherebbe che la remissione del diabete a seguito dell’intervento chirurgico è prevalente nel caso di pazienti più giovani, con una forma di diabete non eccessivamente grave e che convivano con tale patologia da un tempo minore.
È infine interessante sapere che il bypass gastrico ha dei benefici riguardo ad altri aspetti dell’organismo, in particolare per la sua capacità di ridurre significativamente i fattori di rischio cardiovascolare.
Fonti:
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=71552
