Uno degli aspetti dell’obesità che rendono questa condizione problematica è che spesso ad essa si accompagnano altre patologie. Nel presente articolo ci concentreremo sull’ipertensione, una condizione che accompagna frequentemente l’obesità ma che può essere risolta con la chirurgia bariatrica.
Va innanzitutto detto che l’ipertensione consiste in una condizione per la quale vi è un’elevata pressione del sangue nelle arterie. Tale aumento di pressione arteriosa dipende dalla quantità di sangue che il cuore deve pompare e dalla resistenza che le arterie provocano al corretto flusso del sangue.
Proprio per le sue caratteristiche, l’ipertensione rappresenta un fattore di rischio rispetto alla possibilità che nel corso del tempo si presentino malattie di tipo cardiovascolare, tra i quali casi di infarto o di ictus cerebrale.
Nonostante i fattori che possono portare alla condizione di ipertensione siano molteplici, uno di questi è rappresentato dall’obesità. Va considerato, inoltre, che molto spesso l’ipertensione colpisce i soggetti affetti da diabete e che anche quest’ultima è una patologia che si sviluppa con frequenza proprio nei casi di obesità.
Quando, dunque, l’ipertensione è legata all’eccesso di peso del paziente, tra le soluzioni che vengono utilizzate un ruolo molto importante viene svolto dalla chirurgia bariatrica e, in particolare, dal bypass gastrico, il cui funzionamento abbiamo descritto in precedenti articoli.
Cos’è il bypass gastrico e perché può aiutare
Abbiamo visto in altre precedenti occasioni che il bypass gastrico consiste in un intervento chirurgico volto a supportare il paziente affetto da obesità nella perdita del peso in eccesso. Più nello specifico, l’intervento si basa sul principio che, attraverso la riduzione della capienza e della lunghezza dello stomaco, è possibile fare in modo che il paziente giunga più rapidamente ad una sensazione di sazietà e che allo stesso tempo sia ridotta la capacità dell’organismo di assimilare gli alimenti.
In questo articolo vogliamo tuttavia mettere in evidenza che oltre alla finalità di questo intervento in termini di perdita di peso, tra le conseguenze del bypass gastrico rientrano anche una serie di vantaggi nella cura dei problemi correlati all’obesità. Tra di essi è sicuramente presente l’ipertensione.
Bypass contro l’ipertensione
La correlazione tra obesità e ipertensione è ormai stata assodata da diversi studi. In particolare, è stato fatto notare che lo sviluppo dell’ipertensione è legato all’indice di massa corporea e alla distribuzione del grasso nel corpo. In presenza di un BMI (indice di massa grassa corporea) di 26-28, che coincide con un moderato sovrappeso, il rischio di ipertensione aumenta di più del doppio rispetto ai soggetti in condizioni di peso normali.
Quindi combattere l’obesità addominale attraverso la chirurgia bariatrica significa anche curare le patologie che si sono già presentate o che rischiano di svilupparsi proprio in ragione dell’eccesso di peso. L’ipertensione è una delle complicanze che il bypass gastrico contribuisce a curare e risolvere, rendendolo una soluzione sempre più adottata e consigliata dagli esperti del settore.