Chirurgia Generale, Chirurgia Bariatrica e Metabolica

Cos’è il bypass gastrico?

Cos’è il bypass gastrico?

Bypass gastrico, di cosa si tratta?

Il bypass gastrico è un intervento di chirurgia bariatrica che viene utilizzato per aiutare i pazienti sovrappeso a affetti da obesità a perdere peso. La chirurgia bariatrica è infatti quella branca della chirurgia che tratta l’obesità e le patologie ad essa correlate, ponendosi l’obiettivo di supportare il paziente nel percorso di dimagrimento e di garantirgli un miglioramento della qualità della vita.

Si tratta di un intervento che si basa su due concetti principali: la riduzione della dimensione dello stomaco e la diminuzione della sua lunghezza. L’intervento di bypass gastrico, infatti, consiste nella creazione di una piccola tasca gastrica direttamente collegata all’intestino tenute. Ciò permette agli alimenti di evitare lo stomaco e di passare direttamente alla tasca gastrica, che ha dimensioni più piccole rispetto allo stomaco. Le piccole dimensioni della tasca gastrica aiutano il paziente a raggiungere rapidamente un senso di sazietà e ad ingerire quantità di cibo decisamente inferiori rispetto a quanto farebbe in condizioni normali.

Questo intervento è spesso utilizzato in caso di obesità grave, dove il paziente ha un BMI superiore a 40 o un BMI tra 35-40 ma soffre di gravi problemi di salute correlati al peso eccessivo, come l’ipertensione, il diabete oppure apnee ostruttive del sonno. Viene inoltre indicato per coloro che soffrono di diabelite melito tipo 2.

Gli effetti del bypass gastrico

Le conseguenze del bypass gastrico sul paziente sono principalmente positive e riguardano innanzitutto la perdita di peso ma anche il rapporto con altre patologie. 

Riguardo al primo aspetto, si ritiene che dopo due anni dall’intervento, la maggior parte dei pazienti arriva a perdere tra il 50% e il 70% del peso in eccesso, il che rappresenta un ottimo risultato considerando che l’intervento è utilizzato in situazioni di grave obesità. Significa, infatti, che se vi è un peso in eccesso di 100kg, in due anni è possibile perdere dai 50kg ai 70kg.

Lo scopo del bypass gastrico, come dicevamo in precedenza, non è solamente quello di aiutare il paziente a perdere peso ma anche di ottenere un miglioramento della qualità della vita. Ciò è possibile in quanto sono moltissime le patologie correlate all’obesità. Tra queste si possono menzionare sicuramente le malattie cardiovascolari e le apnee notturne. In questo senso, intervenire mediante il bypass gastrico per ridurre notevolmente il peso del paziente comporta anche una diminuzione della probabilità che tali patologie correlate.

È comunque importante tenere presente che il bypass gastrico rimane pur sempre un intervento chirurgico e pertanto comporta alcuni rischi. In particolare, possono verificarsi emorragie, infezioni e problemi respiratori. Altri rischi di complicanze, anche a lungo termine, sono l’occlusione intestinale, i calcoli biliari e le carenze nutrizionali.

Riepilogando, è bene ricordare che la necessità di effettuare o meno un intervento di bypass gastrico deve essere valutata attentamente con l’ausilio di professionisti ed essere accompagnata dalla forte convinzione del paziente di intraprendere un percorso finalizzato a perdere peso, con la consapevolezza che dovrà seguire una serie di istruzioni, anche a livello dietetico, volte a mantenere il peso entro un certo limite.

Io sono il Dottor Marco Anselmino, Senior Consultant in chirurgia bariatrica e metabolica al San Raffaele di Milano. Per richiedermi un appuntamento, clicca qui.

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