Mini bypass gastrico: le indagini pre operatorie
Cos’è il mini bypass gastrico
Una delle operazioni più utilizzate per trattare casi di obesità è quella del mini bypass gastrico.
A livello medico, il mini bypass gastrico consiste in una tecnica chirurgica a mezzo della quale il chirurgo va a creare una lunga e stretta tubulizzazione gastrica lungo la curvatura dello stomaco, la quale viene poi suturata ad una lunga ansa digiunale portata in sede sovramesocolica.
La logica di funzionamento di questa soluzione si basa principalmente sul rapporto tra alimentazione e mini bypass gastrico. Quest’ultimo permette infatti di ridurre la sensazione di fame e, allo stesso modo, di diminuire l’assimila mento del cibo da parte dell’organismo.
Per approfondire come funziona il mini bypass gastrico e l’alimentazione che deve essere seguita nella fase post intervento è possibile leggere i contenuti precedentemente pubblicati nel nostro blog. In questo articolo andremo invece a parlare di un altro tema, cioè le indagini pre operatorie.
Le indagini pre operatorie che andremo a descrivere si rendono fondamentali per ridurre in modo notevole la possibilità che si presentino effetti collaterali del mini bypass gastrico.
Mini bypass e indagini preparatorie
Prima di affrontare degli interventi di chirurgia bariatrica è sempre necessario che il paziente si sottoponga a una serie di controlli medici. Essi sono funzionali a verificare, innanzitutto, lo stato di salute del soggetto e l’eventuale presenza di circostanze particolari. Sulla base di ciò il medico sarà poi in grado di determinare la tipologia di intervento più adeguata a raggiungere l’obiettivo. Grazie a queste indagini preparatorie è quindi possibile, da una parte, accertare la possibile presenza di controindicazioni alla tipologia scelta di intervento, dall’altra, pianificare tutte le fasi del trattamento affinché non sorgano imprevisti.
Vediamo ora più nello specifico alcune delle indagini pre operatorie relative al Mini bypass gastrico ma che ben potrebbero essere estese a molte altre tipologia di intervento nell’ambito della chirurgia bariatrica.
Uno degli esami preparatori che viene sempre svolto prima di sottoporre una persona al mini bypass è quello delle urine. Ad esso si affiancano poi l’esame del sangue e degli accertamenti ormonali. In questi casi, lo scopo è quello di accertare che non vi sia necessità di eseguire ulteriori indagini volte a determinare la causa dell’obesità, ad esempio una visita endocrinologica.
Una particolare attenzione deve essere rivolta anche alle funzionalità cardiache e respiratorie. Queste possono infatti essere compromesse in modo rilevante nelle situazioni di obesità. È proprio per questo motivo che i pazienti vengono sottoposti sia ad una visita cardiologica che ad una radiografia del torace.
Altri accertamenti che vengono svolti nella fase preparatoria all’intervento sono quelli relativi allo stato di salute dell’apparato digerente e dell’addome. Si tratta in questo caso di indagini preparatorie abbastanza comuni e che non riguardano, pertanto, solamente il mini bypass. Per quanto attiene la salute dell’apparato digerente, si agisce generalmente mediante una esofagogastroduodenoscopia, la quale permette di individuare eventuali ulcere, gastriti e altre patologie. L’addome, invece, viene sottoposto ad un’ecografia, così da accertare che non siano presenti patologie legate all’obesità.
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