Chirurgia Generale, Chirurgia Bariatrica e Metabolica

Intervento di sleeve gastrectomy: regime dietetico

Cos’è l’intervento di sleeve gastrectomy

La sleeve gastrectomy è un intervento di chirurgia bariatrica di tipo ‘restrittivo’ che riduce lo stomaco dividendolo verticalmente in due parti. La parte che rimane funzionante assume una forma cilindrica, tanto che la struttura anatomica viene ad apparire più simile ad un  ‘tubo’.

L’intervento viene a creare un ‘tubo gastrico’ di capacità ridotta, per cui l’effetto principale è sicuramente quello di assumere minor quantità di cibo, per la percezione di un precoce senso di sazietà.

L’intervento non modifica comunque la digestione che continua ad avvenire in modo del tutto fisiologico, come prima dell’intervento. Durante l’alimentazione il cibo arriva nello stomaco, lo riempie per “impilamento” , vi è trattenuto grazie alla presenza della valvola gastrica (piloro), per essere quindi digerito prima di proseguire nell’intestino.

Come cambia l’alimentazione dopo la sleeve gastrectomy

L’alimentazione nei primi mesi viene definita anche ‘svezzamento’ poiché prevede una rialimentazione graduale per poter tornare ad una dieta mista e completa. I tempi indicati nello svezzamento sono orientativi e la durata di ogni fase è da valutare con il dietista o con il team sanitario in base alle esigenze personali

• Nel primo mese la consistenza degli alimenti dovrà essere SEMILIQUIDA  FRULLATA.

• Nel secondo mese la consistenza degli alimenti dovrà essere MORBIDA TRITATA.

Trascorsi i primi due mesi di rialimentazione, si prosegue impostando un piano alimentare a lungo termine o comunque di recupero ad un’alimentazione ‘normale’, completa, reintroducendo gradualmente alimenti con consistenza solida.

La dieta a lungo termine  dovrà essere  intesa come sana alimentazione e basata su un corretto approccio col cibo.

Si dovrà personalizzare la dieta il più possibile, facendo però sempre attenzione alle corrette scelte alimentari e al rispetto delle regole dietetico-comportamentali.

Alcuni consigli alimentari da seguire dopo l’intervento

  • Imparare a masticare bene e a lungo assumendo sempre piccoli bocconi. Assaporare e gustare il cibo facendo sempre attenzione alla sua consistenza prima di ingerirlo. Mangiare lentamente per individuare correttamente il senso di sazietà. Smettere di mangiare appena lo si avverte: ignorarlo o oltrepassarlo può indurre vomito o dolore gastrico.
  • Dedicare al pasto un tempo sufficiente per essere consumato tranquillamente, senza compiere altre attività. Non coricarsi subito dopo aver mangiato.
  • Frazionare i pasti nelle tre assunzioni principali (colazione pranzo e cena) inserendo almeno 3 spuntini: metà mattino, pomeriggio e sera.
  • Non bere durante i pasti. L’acqua va assunta a piccoli sorsi tra un pasto e l’altro, smettendo 10 min prima e ricominciando 30-40 minuti dopo aver mangiato. Assicurarsi di assumere almeno 6-8 bicchieri al giorno di acqua o altre bevande acaloriche (tè, tisane, camomilla). Sono vietate le bevande gassate (compresa l’acqua) e gli alcolici (compreso il vino).
  • Nei pasti principali deve sempre essere presente un alimento proteico (carne pesce prosciutto..). Consumare la pietanza come primo alimento.
  • Eliminare cibi ad alto contenuto di zuccheri (dolci cioccolato miele marmellata…)
  • Ridurre drasticamente alimenti ricchi in grassi (insaccati formaggi stagionati salse cotture elaborate…)
  • Escludere cibi ad alto contenuto di fibra, duri o difficili da masticare. 
  • Limitare il consumo di latte, assumendolo inizialmente in quantità molto ridotta (es una tazzina da caffè); se tollerato aumentare progressivamente. In caso di intolleranza utilizzare latte delattosato (alta digeribilità).
  • Introdurre ogni alimento “nuovo” da solo, per verificarne la tolleranza. Se un alimento crea difficoltà o disagi non escluderlo definitivamente dalla dieta ma riprovare ad aggiungerlo nelle settimane successive.
  • Anche quando l’alimentazione torna ad essere completa, mista e variata occorre assumere supplementi vitaminici e sali minerali secondo prescrizione medica. 
  • Fare attività fisica aiuta a perdere peso e a mantenere il risultato a lungo termine. L’obiettivo da raggiungere, con gradualità, è quello di 300 minuti la settimana, secondo capacità e preferenze.
  • Dopo ogni intervento di chirurgia per l’obesità è necessario aderire scrupolosamente ai controlli programmati dall’equipe medica. E’ necessario infatti valutare qualsiasi modificazione o evento legato all’intervento, nonché l’acquisizione del miglioramento della qualità di vita e soprattutto il mantenimento dei risultati.

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