Mini bypass, che cos’è?
Trattasi di intervento restrittivo con importante componente malassorbitiva. Poco si conosce sulla possibile interazione ormonale dopo by-pass gastrico ad anastomosi singola. Oltre ad una precoce sazieta’, parte del cibo introdotto non viene assorbito.
In cosa consiste?
L’intervento consiste in un primo tempo chirurgico restrittivo finalizzato alla creazione di una piccola tasca gastrica verticale, del volume di circa 60 ml, preposta ad accogliere il cibo e non più comunicante con il resto dello stomaco, che però viene lasciato in sede.
Il secondo tempo dell’intervento, prevede l’unione (anastomosi) tra la tasca gastrica e l’intestino tenue, “saltando” (by-passando) però un tratto di 200-250 cm misurati dal duodeno. L’intervento, come per il by-pass standard, è caratterizzato dalla possibilità di una reversibilità totale alle condizioni anatomiche originarie.
Il mini by-pass gastrico presenta due differenze rispetto al Bypass classico:
La creazione di un serbatoio gastrico lungo.
Il confezionamento di una sola anastomosi tra stomaco sezionato ed intestino.
Analogamente al by-pass gastrico anche nel mini by-pass gastrico lo stomaco ed il duodeno vengono esclusi completamente dal transito degli alimenti.
Dopo questo intervento lo stomaco escluso, il duodeno e le vie biliari non sono più esplorabili con le metodiche tradizionali. Il mini by-pass determina un calo del peso corporeo con il meccanismo della riduzione della quantità di cibo introdotta.
Quali possono essere le complicanze tipiche?
- Anemia da carenza di ferro e/o Vitamina B12 e/o acido folico. È legata principalmente all’esclusione dal transito del cibo della maggior parte dello stomaco e dell’intero duodeno. Questa complicanza può essere prevenuta o corretta con la somministrazione per bocca o per via intramuscolare o endovenosa delle sostanze carenti.
- Osteoporosi da carenza di calcio, dovuta anch’essa al fatto che il cibo non passa più nel duodeno, sede principale del suo assorbimento. Può essere necessaria un’integrazione per via orale.
- Ulcera nel punto di unione dello stomaco con l’intestino (ulcera anastomotica). Questa rara complicanza, più frequente nei fumatori e bevitori, di solito si previene o corregge con terapia medica, ma può richiedere un nuovo intervento chirurgico.
Quali pazienti ne possono beneficiare?
Il by-pass gastrico ad anastomosi singola trova indicazione soprattutto in pazienti con BMI > 50 (super-obesi) in assenza di reflusso gastro-esofageo.
Follow-up
Le visite di controllo sono fondamentali per ottimizzare la perdita di peso e per prevenire o trattare alcune possibili complicazioni (reflusso gastroesofageo, carenze di ferro e vitamine).
Sono previste norme di preparazione?
Una esofagogastroduodenoscopia onde escludere esofagite da reflusso ed eventuali patologie gastro-duodenali rappresenta come per gli altri interventi bariatrici un esame di fondamentale importanza nella preparazione all’intervento.